martedì 15 marzo 2011

150 anniversario dell'Unità d'Italia a Ferno


Leggendo il nome delle vie scelte per il percorso della celebrazione, mi è subito apparso evidente quanta “Italia” sia presente nella nostra quotidianità senza che nemmeno noi ce ne accorgiamo. Vi riepilogo in queste poche righe una breve panoramica su una piccolissima parte di patrioti Italiani

L'itinerario parte da via Piave e si sa che questo è un fiume italiano, noto in tutta la Penisola come il "Fiume Sacro alla Patria" in memoria dei combattimenti di cui fu teatro durante la prima guerra mondiale.

Il fiume, complice la morfologia del territorio che lo ospita, divenne una solida linea difensiva contro le truppe austriache e tedesche che, nonostante svariati tentativi, non riuscirono mai a valicarla se non sporadicamente rimanendo intatta fino all'ottobre 1918 mese dell'armistizio, quando in seguito alla battaglia di Vittorio Veneto, gli avversari furono sconfitti.

A questo fiume è intitolata una delle più famose canzoni della prima guerra mondiale: La leggenda del Piave.

Ripartendo da Via Santa Maria, si arriva in via Alessandro Volta

Il Conte Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio Gerolamo Umberto Volta (1745 – 1827) è stato un fisico e inventore italiano, conosciuto soprattutto per l'invenzione della pila elettrica.

Nato a Como, la sua passione fu sempre lo studio dell'elettricità .

Nel 1809 divenne senatore del Regno d'Italia e nel 1810 conte del Regno d'Italia. Dopo la restaurazione dell'impero asburgico, nel 1815 l'imperatore d'Austria lo nominò professore di filosofia a Pavia e gli conferì il titolo di Cavaliere dell'Ordine Imperiale Austriaco della Corona Ferrea. Nel 1819 si ritirò a vita privata nella sua casa di campagna a Camnago, località nei pressi di Como, divenuta in seguito una frazione del comune di Como e denominata attualmente Camnago Volta in suo onore.

Piccola deviazione in via Cesare Battisti (1875 – 1916) per celebrare colui che è stato un geografo, giornalista, politico socialista e irredentista italiano. Diresse giornali nella Trento asburgica e fu deputato al Parlamento di Vienna. Allo scoppio della Grande Guerra, sprezzante del pericolo, fu un eroico combattente per la parte Italiana, occupando indiscussi ruoli di comando. Catturato dagli austriaci, fu processato e impiccato per tradimento.

All'eroe italiano Cesare Battisti sono dedicati monumenti, piazze e vie in tutta Italia, oltre ad una citazione ne “La canzone del Piave”.

Impossibile non passare qundi per Piazza Dante, detta così semplicemente, come semplicemente viene ricordato Dante Alighieri, battezzato come Durante degli Alighieri (1265 –1321): poeta, scrittore e politico italiano. Considerato il padre della lingua italiana, è l'autore della Commedia, divenuta celebre come Divina Commedia e universalmente considerata la più grande opera scritta in italiano e uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale.

Il sommo poeta” ebbe a Firenze una discreta carriera politica; arrivando perfino a contrastare il potere temporale dell'allora suo nemico papa Bonifacio VIII.

La celebrazione scorrerà poi per la centralissima Via Roma

Roma è un comune speciale italiano di oltre 2.700.000 abitanti, capoluogo della provincia di Roma, della regione Lazio e capitale della Repubblica Italiana.

Fondata secondo la tradizione il 21 aprile 753 a.C. è il comune più popoloso e più esteso d'Italia ed è tra le maggiori capitali europee per grandezza del territorio; per antonomasia, è definita l'Urbe e la Città eterna.

Roma è tra le città insignite con medaglia d'oro perché "benemerite del Risorgimento nazionale", per azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo risorgimentale.

Avvicinandoci al termine della manifestazione, il corteo proseguirà lungo la via intitolata a Giuseppe Mazzini (1805 – 1872) è stato un patriota, politico e filosofo italiano.

Le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario italiano. Le teorie mazziniane furono di grande importanza nella definizione dei moderni movimenti europei per l'affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato.

Giuseppe Mazzini viene considerato, con Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele II e Camillo Benso, conte di Cavour, uno dei padri della patria.

Motto dell'associazione “Giovane Italia”, fondata da Mazzini, era: “Dio e popolo” e il suo scopo era l'unione degli stati italiani in un'unica repubblica con un governo centrale quale sola condizione possibile per la liberazione del popolo italiano dagli invasori stranieri. Per Mazzini una Italia federalista, avrebbe fatto dell'Italia una nazione debole, naturalmente destinata a essere soggetta ai potenti stati unitari a lei vicini: il federalismo inoltre avrebbe reso inefficace il progetto risorgimentale, facendo rinascere quelle rivalità municipali, all'epoca ancora vive, che avevano caratterizzato la peggiore storia dell'Italia medioevale.

In conclusione quasi a rimarcare il viaggio intrapreso ci vedremo tutti in Via Marco Polo (1254 – 1324) è stato un mercante, ambasciatore e viaggiatore italiano.

Nato nella Repubblica di Venezia, è considerato uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi essendo uno dei primi occidentali Insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo, ad arrivare in Cina, percorrendo la via della seta. Le cronache del suo viaggio sono narrate nel libro intitolato il Milione.


Zoccarato Alessandro Segretario Circolo di Ferno per il PARTITO DEMOCRATICO, in occasione del Corteo per la celebrazione del 150° anniversario dell'Unità di Italia. Notizie storiche tratte da Wikipedia.org

1 commento:

Anonimo ha detto...

PECCATO... NESSUN COMMENTO !

LA MANIFESTAZIONE SEMPLICE MA PARTECIPATA DEL 17 MARZO IN VIA TAGLIAMENTO PER L'ALZABANDIERA HA VISTO UN PO' DI MOVIMENTO...
UN SALUTO DA UN SERVITORE STAGIONALE DI QUESTA CITTADINA...