mercoledì 15 settembre 2010

Manifestare è un diritto Costituzionale, almeno finché la Costituzione è quella Italiana


A corollario di un Consiglio Comunale già di per se dibattuto, non vorrei fosse lasciata inosservata l'affermazione della consigliera Colombo circa la suo volontà di - cito a memoria ma anche il quotidiano La Provincia di oggi lo riporta più o meno così : "indagare su dipendenti comunali che manifestano e sputano nel piatto in cui mangiano".

Evidentemente si riferiva a qualcuno che sostiene il comitato di "Viva Via Gaggio" che ultimamente, secondo la consigliera si è permesso/a di esprimere le proprie idee, anziché uniformarsi con rassegnazione al coro di quanti vedono la III pista come un "male necessario" per avere ricchezza sul nostro territorio.

Lasciamo perdere la mancanza di un lessico appropriato della signora, ma la minaccia resta.

Manifestare è un diritto costituzione sancito dall'articolo 21 della costituzione Italiana che recita: "
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."

Piena solidarietà a questi dipendenti comunali, chiunque essi siano. Per fortuna siamo ancora in una nazione democratica dove, partiti secessionisti a parole, sono e credo resteranno una minoranza; la libertà di espressione è un diritto, piaccia o non piaccia.


martedì 14 settembre 2010

Malpensa e III pista - altra occasione sprecata

Duole constatare che ancora una volta è stata sprecata una magnifica occasione per far sentire la nostra voce.

Condividiamo qui il post di UNITI per FERNO che ha sollevato l'interesse.

L’amministrazione di Ferno si dichiara NON contraria all’espansione del sedime aeroportuale dell’area del Gaggio.


Per il gruppo Uniti per Ferno dobbiamo quindi registrare una sconfitta?

Non possiamo negare che la mozione è stata respinta, ma abbiamo sicuramente ottenuto il risultato di parlare dell’argomento Malpensa nella sede opportuna: Il consiglio comunale. Crediamo infatti che una decisione così importante debba vedere il coinvolgimento non solo di noi rappresentanti, ma anche dei cittadini. L'averne discusso in Consiglio comunale è un primo passo.

Un po’ poco se si pensa che l’obiettivo iniziale era quello di ottenere una posizione unanime al fine di tutelare di una fetta di “Parco del Ticino”.

Non è poco se si considera che fino ad oggi a Ferno dell’argomento non si era ancora parlato in modo “serio” all’interno delle sedi istituzionali, mentre ora per bocca del sindaco abbiamo l’impegno dei Capigruppo di sedersi attorno ad un tavolo per tentare di raggiungere una posizione comune, e l’impegno del Sindaco di istituire un Consiglio Comunale aperto agli interventi dei cittadini.

In questi mesi, l’ipotesi di realizzare la III pista si è fatta via via più concreta nella testa dei fernesi ed i cittadini vedono il rifiuto dell’espansione, come la rinuncia all’opportunità di avere una risorsa economica.

Ci sentiamo di poter rassicurare i Fernesi sotto questo fronte, attualmente il lavoro a Malpensa è diminuito, non certo perché l’aeroporto si sia ridotto di dimesione, ma perché la congiuntura economica che tutt’ora ci investe ha modificato i volumi del traffico aereo.

Inoltre, dire no alla terza pista non vuol dire dire no allo sviluppo dell'aeroporto che potrebbe incrementare del 100 % i propri volumi di traffico anche senza la terza pista.

A questo punto si aprono due fronti, i contrari alla III pista perché direttamente investiti ed i favorevoli perché vogliono ottenere dalla struttura i maggiori vantaggi.

Vero, e questo è un modo, a nostro avviso sbagliato di “pianificare il territorio ed il futuro” e di dare risposte ai cittadini. Dire come ha fa il capogruppo di maggioranza che il problema al limite è di Lonate Pozzolo ed in particolare agli abitanti di Tornavento; è una posizione che non potremo mai condividere.

Paradossalmente lo stato che si è venuto a creare è che tre amministrazioni dello stesso colore politico, hanno posizioni diametralmente opposte a secondo della convenienza di questo momento.

Non è riuscito nemmeno il risultato di ricompattare le opposizioni a fernesi.

Non è una novità che I componenti del gruppo Misto votino con la maggioranza, a dire il vero su 13 punti di questo consiglio comunale hanno votato con loro 13 volte su 13. Un comportamento un po’ paradossale visto e considerato che così facendo, avallano tutte le decisioni prese da altri; certo è che finché ci si informa leggendo <<>> anziché come ha ammesso anche la consigliera Foresti leggere lo studio del Mitre, è difficile farsi una idea completa del problema.

Quello che ci preme far notare è invece che tutte le opposizioni (ma anche l’amministrazione di Cardano al Campo) di centro sinistra vogliono un aeroporto che dia lavoro ma che non si vada ad uno sviluppo senza limiti

Volete quindi tenere sotto ricatto Sea e lo sviluppo di Malpensa

Oggi Malpensa è una realtà economica e lavorativa importante per il sud della provincia, saremmo degli irresponsabili a volerla cancellare.

Dobbiamo ribadire che Malpensa oggi è così per cause estrenee al territorio, dobbiamo ribadire che Malpensa ha avuto il suo massimo nel 2007 e 2008 facendo volare oltre 23 milioni di passeggeri a fronte di una intesa condivisa con il territorio; se si vogliono triplicare questi numeri bisogna quantomeno sedersi ad un tavolo e contrattare le regole del gioco

Volete forse dire che siete disposti a concedere territorio a Malpensa a fronte di qualche opera di compensazione.

Assolutamente no, non possiamo accettare che il nostro territorio (o quello dei nostri vicini lonatesi) sia “consumato” in modo indiscriminato, è vero che il lavoro è un bene primario per l’uomo, ma siamo sicuri che avere una scuola materna sponsorizzata “Sea” o “pincopallino” come dice il Sig. Sindaco, sarebbe sufficiente a dire che abbiamo ottenuto un bene che ci ricompensa?

Quello che si voleva mettere in luce con le parole “regole del gioco” era il rovesciamento di un punto di vista: Chi ci dice che il territorio sia in grado si sopportare una tale struttura?

Quindi un preciso riferimento alla V.A.S.?

Certamente sì, la Vas è l’unico strumento che se fatto con scrupolo è in grado di dire se l’azienda Malpensa può vivere in simbiosi con il territorio che la ospita cioè se può svilupparsi, garantendo crescita economica e maggior occupazione senza sciupare un bene prezioso come il territorio arrivando con uno strumento oggettivo a capire che si può parlare di questo sviluppo senza una terza pista...


giovedì 9 settembre 2010

Buono Scuola, Soldi a Pioggia

Riprendiamo il post di Uniti per Ferno, nel quale si parla di buono scuola.
Il "sistema" dei buoni scuola non ci convince, concedere soldi a pioggia alle famiglie Lombarde suona più come lo slogan "Meglio pochi e subito".
Una mole di denaro pubblico che rischia di essere sprecata in astucci e quaderni griffati anziché essere spesi in una scuola di qualità.
I cittadini Fernesi sappiano almeno come accedere a questa risorsa, eccovi qui delle utili "ISTRUZIONI PER L'USO". >>> QUI  ....


martedì 7 settembre 2010

3a pista, anche Somma L.do scalda i motori

anche il PARTITO DEMOCRATICO di Somma L.do come tutti gli altri circoli attorno a Malpensa interroga il proprio consiglio comunale sulle modalità di espansione dell'aeroporto, con una mozione che sarà discussa nei prossimi giorni.

i dettagli nell'articolo di VareseNews... >> Qui

mercoledì 1 settembre 2010

Treni AV tra Malpensa e Milano Centrale


a settembre i treni AV arriveranno e partiranno da Malpensa (come citato QUI) passando anche per la Stazione di Ferno-Lonate Pozzolo.
Chiaramente i treni AV non fermeranno nel nostro comune, ma ci sarebbe da chiedere che senso ha partire da Malpensa e per 15 euro approdare a Milano Centrale in "soli" 42 minuti quando il Malpensa Express a detta dell'assessore Cattano ne impiega solo 24?
Per i passeggeri che dovrebbero preferire il treno ad un volo Alitalia, sarebbe forse più opportuno saltare il capoluogo milanese alla volta del capoluogo emiliano