martedì 8 dicembre 2009

L'acqua potabile a Ferno è migliore? Vogliamo i dati !

Questa si che è una manovra da veri ecologisti.
Il consumo dell'acqua in bottiglia è forse una delle attività più inquinanti che l'uomo abbia mai saputo concepire.
Se da un lato però si decantano le virtù dell'acqua fernese, che S.a.p mette nei tubi, dall'altro bisogna mettere a conoscenza della cittadinanza i risultati delle analisi al fine di fare una comparazione oggettiva con le etichette delle nostre bottiglie.

-Chiediamo quindi se non è opportuno che i dati siano disposti in un formato, facilmente consultabile anzichè quello che S.a.p riporta nel suo sito "http://www.sapservizi.it/aree_home.asp?titolo=at&area=1000"
-Chiediamo inoltre che ci sia una comparazione che dimostri che l'acqua di Ferno sia oggettivamente "Migliore" dei comuni limitrofi

ps. Ci auguriamo inoltre che l'utilizzo dell' "Acqua del Sindaco" (acqua in brocca) durante le sedute di consiglio comunale, continui.


2009_11_nov_prealpina_pag
2009 17 Nov Prealpina Pag
Report Acqua Potabile Ottobre 2009

sabato 5 dicembre 2009

Area Mercato: pronti al via, ma con molti dubbi.

Ancora stanziamenti per l'area mercato, un opera talmente indispensabile, che la sua realizzazione viene continuamente rimandata dal 2001.
Intanto i costi continuano a lievitare.


Fosse solo una questione di piazzole insuffcienti, basterebbe raddoppiare i giorni di mercato.
Di sicuro lo spostamento dall'attuale via Mazzini produrrà l'effetto di svuotare ancora di più le vie del paese durante la settimana.
Il giorno di mercato oltre ad assolvere le esigenze primarie delle famiglie, costituisce un momento di aggregazione importante sopratutto per le persone con qualche anno in più.
Inoltre si sposta fuori dalle vie del paese, il centro del commercio, con buona pace dei commercianti che ancora "resistono" a Ferno.


2009_15_dic_prealpina_pag17vaMA

giovedì 3 dicembre 2009

Ancora sullo Sport

A sostegno della tesi che ci sono tensioni ed incomprensioni tra il Sig. Sindaco e l'Assessore, questo articolo.
Resta il fatto che la consulta sportiva, è rimasta estranea ad una decisione presa dal solo Assessore, riguardo l'affidamento in gestione del campo sportivo.
Ci auguriamo che per il futuro questo "metodo" vanga sostituito dal caro e vecchio: dialogo tra le parti.

2009_25_dic_prealpina_pag17vaMA

domenica 29 novembre 2009

martedì 27 ottobre 2009

Risultato Primarie

Non possiamo che essere pienamente soddifatti del risutato ottenuto anche a Ferno.
Oltre alle preferenze espresse, piuttosto allineate alla realtà varesina e del resto del paese, ci premeva ringraziare la rinnovata fiducia che gli elettori del Partito Democratico hanno voluto dimostrare anche in questa occasione.

Alessandro Z
Portavoce Circolo PARTITO DEMOCRATICO

giovedì 22 ottobre 2009

Primarie PER L'ELEZIONE DEL SEGRETARIO

Come ben sapete domenica 25 avranno luogo le Primarie per l'elezione dei Segretario Nazionale e Regionale del Partito Democratico.
La nostra sede di via Mazzini, che ospita il seggio Fernese, resterà pertanto aperta come previsto dalle ore 7.00 alle ore 20.00
Indispensabile per l'esercizio del voto esibire: documento di identità (per i maggiori di anni 16) e (per i maggiori di anni 18) la tessera elettorale.

Vi saranno consegnate 2 schede:
Per il Nazionale candidati : BERSANI, FRANCESCHINI, MARINO

Per il Regionale candidati : MARTINA (Bersani), ANGIOLINI (Marino), FIANO (Franceschini)

Sarà rischiesto il versamento di un contributo minimo di 2€ che resterà interamente nelle casse del ns circolo per promuovere iniziative di carattere politico.

Come sarà il PARTITO DEMOCRATICO dopo il 25 ottobre, lo DECICI TU; se sei un elettore non lasciarti scappare questa occasione.

Alessandro Zoccarato
portavoce del Circolo di Ferno per il PARTITO DEMOCRATICO

mercoledì 14 ottobre 2009

Stazione di Ferno Lonate, non è cambiato niente

Dopo l'ennesima "bufala" abbiamo sentito la necessità di emettere il comunicato che segue, prontamente accolto da VareseNews.



Con la presente vorremmo manifestare il nostro disappunto sulla condotta dell'inaugurazione della stazione ferroviaria di FNM situata tra i comuni di Ferno e Lonate Pozzolo; è da ben 10 anni che la collettività ha pagato, con l'ennesimo sacrificio di territorio, per avere in cambio un servizio che continua a suscitare perplessità. Ora l'inaugurazione è prevista per domenica 18 ottobre, ma altri dettagli ci sono preclusi.

Non vi siete accorti di niente? Solo perché niente è cambiato.
Domenica 11 ottobre, a seguito dell'ennesimo annuncio, avrebbe dovuto svolgersi la tanto sospirata inaugurazione della stazione di FNM Ferno-Lonate Pozzolo, basta rispolverare gli annunci di pochi giorni fa. Certo avreste potuto confondervi con gli altri sistematicamente disattesi, ma questa volta sembrava proprio fatta, ed invece, fedeli
alle proprie incapacità organizzative ecco la conferma.

Ma noi ormai aspettiamo pazientemente, il taglio del nastro; parafrasando i nostri amministratori, "la stazione è stata costruita in anticipo" e aggiungiamo noi: "ogni giorno che della stazione si ritarda l'apertura è SOLO un giorno in più che la stazione è stata costruita in anticipo"!

Aspettiamo quindi che la stazione venga aperta, che si fermino i treni, che si conoscano tariffe ed orari per raggiungere delle non ben identificate destinazioni.
Aspettiamoci quindi che i pendolari dopodomani riescano a raggiungere la stazione con le strade di tutti i giorni, posteggino ordinatamente: auto, moto e biciclette.
Aspettiamoci che le biglietterie automatiche funzionino a dovere (visto che tutto sarà "ad elevata automazione"). Aspettiamoci che gli studenti che preferiranno il treno al bus, trovino la coincidenza che li porterà alla loro scuola senza troppi cambi.
Aspettiamoci che chi proseguirà la corsa per Milano o Varese, non sia costretto a snervanti attese nell'aspettare la coincidenza.

Vediamo come si procederà al taglio del nastro e soprattutto di quante parole sarà composto il discorso di inaugurazione, ci aspettiamo una sola frase: scusate il ritardo, ma ora tutto è pronto e funziona a dovere.

Alessandro Zoccarato Portavoce Circolo di Ferno del Partito Democratico
Nadia Rosa Portavoce Circolo di Lonate Pozzolo del Partito Democratico

martedì 18 agosto 2009

Ennesimo STOP per Malpensa

L'aeroporto di Agno (Svizzera - Canton Ticino) preferito all'Aeroporto di Malpensa, per i collegamenti con la provinica di Como, e guardando un po' più al futuro per quelli per EXPO 2015.

Stefano Tosi (segretario provinciale del PD) e Fabrizio Mirabelli (responsabile PD provinciale per gli enti locali) commentano così su VareseNews e "Varese Notizie" la notizia.

Pare surreale che si preferiscano strutture oltre confine, rispetto a quelle dello scalo "fernese", ben sapendo le difficoltà economiche in cui versa Malpensa dopo la tragica gestione Alitalia.

La provincia e gli enti locali che gravitano sull'aeroporto ( tutte dello stesso colore verde e azzurro) ci devono delle spiegazioni o si sono forse già dimenticati delle promesse fatte anche ai cittadini di Ferno?

domenica 5 luglio 2009

sabato 11 la sede di via Mazzini sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 per tutti coloro i quali, SENZA IMPEGNO, vogliano chiarimenti sulla fase congressuale che si và definendo.

giovedì 2 luglio 2009

presenatao ai cittadini il nuovo piano regolatore:ora si chiama PGT

Si è svolto lunedì 29, in una sala consigliare abbastanza gremita, la presentazione del PGT (piano di governo del Territorio) un dispositivo a validità quinquennale, un atto dovuto, che sarà adottato entro il prossimo anno da tutti i comuni della nostra regione.
Il piano interessa tutta l'area del territorio comunale, una superficie di circa 8 kmq di cui una buona parte occupata da un ospite esigente: 3,7 kmq destinati all'aeroporto di Malpensa.
Da una prima impressione, appare subito evidente che il buon proposito del nostro Sig. Sindaco di :"prevedere lo sviluppo del territorio per i prossimi 20-30 anni", incontra subito un ostacolo non indifferente; anche in virtù del terrento occupato dall'aeroporto, il costruito che insiste su Ferno è già molto elevato, ponendoci ai vertici di questa triste classifica.

Nonostante, gli sbocchi di "sviluppo" siano pochi per un territorio già fortemente sfruttato e martoriato, ecco cosa ci aspetta nei prossimi anni.

Si parla di sviluppo per l'area industriale.
Nella parte di paese interessata dalla delocalizzazione, è previsto un centro di insediamento produttivo; ma non si capisce come questi, vista la zona, possano avere comodo accesso a grandi alterie di collegamento come ad autostrade e superstrade, piuttosto che alla "Cargo City", stessa. é d'obbligo constatare che per questi il collegamento ferroviario è escluso a priori.

Si parla di sviluppo di un'area commerciale.
Viene previsto l'insediamento di un supermercato di medie dimensioni (1500 mq), posto nell'unico punto ancora appetibile ancora: ovvero alla fine di via Matteotti verso il confine con Samarate.
Si parla di risistemazione dell'area manifattura e li i sogni superano la realtà: sala polivalente, piscina, residenziale, parcheggi; trascurando il piccolo dettaglio del grande impegno economico che questo comporta.

Il PGT entra quindi nella fase finale, da adesso i cittadini e le associazioni che lavorano sul territorio hanno 30gg per presentare le proprie osservazioni, prima del voto finale.

venerdì 26 giugno 2009

Notizie nascoste dalla TV

La televisione italiana tace la notizia degli sbarchi di quasi un centinaio di clandestini.
La campagna elettorale del giugno 2009 tutta incentrata sui successi delle politiche di respingimento dei disperati, che ha costretto un carico di questi a riportarli sulle coste Libiche, non poteva permettersi tale notizia.


Articoli Sbarchi Clandestini Giugno2009

martedì 9 giugno 2009

Analisi del voto per le Europee '09

Proiettare dati di una qualsiasi consultazione elettorale di ampio respiro come le Europee, su un paese sotto i 15.000 abitanti dove sono le liste civiche a rappresentare i cittadini, è sempre impresa ardua.

Nello spirito, di chiarezza che ci deve sempre più contraddistinguere, non possiamo però esimerci dal raccogliere alcune “sensazioni”.

L'esercizio del voto è la massima espressione di “Democrazia”, ma lo svuotamento di contenuti acuisce lo scontro tra le parti anziché la ricerca di una via di soluzione dei problemi degli Italiani.

La perdita di voti, per il PARTITO DEMOCRATICO (-5,39% rispetto alle politiche '08), uscita dalle urne fernesi è grosso modo in linea con la perdita nazionale. Lo spostamento di voti è andato a favore: della lista Radicale (che si presentarono nelle liste del PD), della Lista dell'Italia del Valori e delle liste di Sinistra (Sinistra e Liberà, Rifodazione Comunisti Italiani); sancendo un sostanziale immobilismo dell'elettorato tra i due schieramenti opporsti, producendo quell'effetto “A SOMMA ZERO” del quale il segretario Franceschini aveva già parlato.

Una nota positiva, ci viene dall'analisi dei dati provinciali, che vede il dato di Ferno molto più vicino alla media provinciale, riducendo della metà lo scarto negativo, rispetto ad un anno fa. Questo dato congiuntamente ad una crescita più modesta della Lega Nord (-1,74% rispetto al dato provinciale) e ad un sensibile perdita di voti da parte del PDL (-365 rispetto ad un anno fa), lasciano ben sperare e incoraggia a proseguire il lavoro di opposizione fin qui svolto: dalle componenti del “Circolo di Ferno per il PARTITO DEMOCRATICO” e dalle forze all'interno di UNITI PER FERNO.

Gli spunti di discussione a questo punto non mancano; auspichiamo che le forze emergenti del CENTROSINISTRA Fernese uscite “meglio” da questa consultazione contribuiscano con sempre maggior convinzione alla costruzione ad una alternativa di governo per questo territorio.

Auguri quindi ai candidati eletti nella circoscrizione NORD-OVEST: BALZANI FRANCESCA, COFFERATI SERGIO, PANZERI ANTONIO, SUSTA GIANLUCA e TOIA PATRIZIA

Alessandro Zoccarato
Portavoce del Circolo di Ferno per il PARTITO DEMOCRATICO

domenica 7 giugno 2009

Inaugurazione nuovo lotto "Parco Comunale"


"Non possiamo non apprezzare il fatto che il parco di Ferno sia altamente frequentato e quindi dare la possibilità ai fernesi e ai non fernesi, perchè sono tanti i non fernesi che arrivano, di utilizzare superficie maggiore anche con modalità diverse perchè intorno a questa fitodepurazione a questi laghetti ci saranno anche dei camminamenti e quindi dare la possibilità di avere presenti, oltre a questi camminamenti , presenze di flora e fauna autoctona che metteremo li per creare sempre questi momenti di distensione che servono a compensare la nostra situazione magari anche con il rumore aeroportuale. Grazie"[C.Colombo]



altre parole avreebbero potuto descrivere, lo splendore di questo progetto? nemmeno la realtà.
Ma che ci fà un traliccio per le telecomunicazioni all'interno di un'area verde? Vogliamo consentire alle anatre di telefonare alle amiche?



Lo sforzo è apprezzabile, ma non ancora sufficiente.





Direi che questo come risarcimento del rumore aeroportuale è un po' pochino, ma non disperiamo siamo sicuri che con la stessa tenacia e determinazione, con cui le amministrazioni che hanno VOLUTO IL PROGETTO, sapranno farsi valere nei confronti di Sea al momento opportuno quando taglieranno il nastro della TERZA PISTA


Speriamo bene gli animali liberati; speriamo che qualcuno se ne occupi altrimenti sarà grigia.


ps. l'inaugurazione proprio nel giorno delle elezioni è la solita "Caduta di Stile"

sabato 6 giugno 2009

Malpensa,ampliamento di un terzo con accordo tra ministeri e Sea

notizia sconvolgente..

MILANO (Reuters) - Il ministero della Difesa, quello dei Trasporti, rappresentato da Enac, il Demanio e Sea, la società di gestione degli aereoporti milanesi, hanno firmato oggi un accordo tecnico che permetterà a Malpensa di aumentare di circa un terzo la propria dimensione e consentirà la costruzione della terza pista aeroportuale. "Questa cessione non prevede da parte di Sea alcun corrispettivo in denaro -- ha spiegato oggi il suo presidente Giuseppe Bonomi -- ma Sea a fronte della stime di 25,9 milioni di euro, si impegna a progettare e realizzare opere in favore della Difesa". Gli interventi per la nuova area dell'aeroporto riguarderanno in particolare la realizzazione della terza pista, l'ampliamento della cargo city nonché di un nuovo polo logistico. In base all'accordo, Sea si impegna a costruire alloggi in due basi militari della Lombardia: a Gallarate e Ghedi (in provincia di Brescia). Secondo quanto riferito da Bonomi, entro il 31 dicembre 2011 sarà effettuata la gara d'appalto, mentre dal 30 aprile 2012 inizierà la costruzione che si preve possa terminare entro il 2016. Gli spazi demaniali oggetto dell'accordo sono complessivamente pari a 350 ettari e comprendono l'aerea di Cascina Malpensa, del poligono/area addestrativa presso Malpensa e del centro logistico sportivo nei pressi di Linate. L'accordo è in linea con il piano industriale 2009-2016 di Sea e col relativo programma di investimenti per lo sviluppo delle proprie infrastrutture. Per quanto riguarda il traffico aereo di Malpensa, Bonomi ha ricordato che, a fronte di una riduzione media degli ultimi due mesi in Europa dell'8-10%, Malpensa ha visto nel solo mese di maggio un aumento del 2,5% rispetto all'anno precedente.

Elezioni Europee 2009

si vota Sabato 6 dalle ore 15 alle 22

e Domenica 7 dalle 7 alle 22


presso le scuole elementari di via 5 Martiri le sezioni 1 -2 - 4 - 5 - 6

presso la sala civia di via Sette Cantoni (frazione S.Macario) la sezione 3


Questo il FacSimile della scheda che vi sarà consegnata
si potranno indicare fino a 3 preferenze
Patrizia Toia
Antonio Panzeri
Sergio Cofferati
Giovanni Bignami
Ivan Scalfarotto

lunedì 1 giugno 2009

DOSSI, sempre DOSSI, fortissimamente DOSSI

Bisogna ammettere che tutto ha inizio con l'assenza di rispetto delle regole del CODICE STRADALE da parte degli automobilisti, che ha obbligato la ns amministrazione ad adottare e realizzare un vero e proprio "PROGETTO DI MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE"





Se però da un lato, gli intenti erano più che nobili, dall'altro i limiti delle soluzioni intraprese si sono subito evidenziate. Il disappunto dei cittadini fernesi si è ben presto manifestato, costringendo il primo cittadino ad uscire con un "manifesto pubblico", nel chiaro intento di tranquillizzare gli animi.


Oggi, nonostante fossimo stati rassicurati che "Tutti i lavori, sia quelli in fase di realizzazione sia quelli programmati, salvo avverse condizioni meteorologiche, saranno ultimati, quasi tutti, entro il 31 ottobre 2008." ci ritroviamo ancora in queste condizioni.............

(fantomatico attraversamento pedonale di via Trieste 1-6-2009)


Qualcosa in tutto questa "gestione" non deve aver funzionato a dovere, qualcosa in questo "progetto" non deve aver funzionato a dovere, ci auguriamo che i cittadini abbiano qualche risposta in più di cantieri abbandonati........

Qui trovi la MAPPA >>>

sabato 30 maggio 2009

Stazione di Ferno-Lonate Pozzolo ? NON S' HA DA FARE !

Questa volta ci avevamo quasi creduto, la determinazione profusa dall'assessore Regionale ai trasporti Cattaneo e le parole del ns. sindaco Cerutti e del vicino di casa Piergiulio Gelosa avevano lasciato ben sperare; ed invece niente.
Se vi capita di transitare dalle nostre parti, lo spettacolo è sempre lo stesso: stazione chiusa ancora per molto.
A fare questa affermazione, non è il solito disfattismo di CENTROSINISTRA ma, ROBERTO CERESOLI (nel video) , uno che all'interno di FERROVIE NORD conta sicuramente qualcosa.


Se tutto andrà come "oggi" si prevede, dovremmo quantomeno attendere:

1) che il passante di Castellanza (quello che congiunge FS e Le NORD) sia completato

2) che vengano trafugati i soldi da qualche fondo, per la messa in servizio della stazione (arredamenti e infiltrazioni d'acqua comprese)

3) impresa + ardua, trovare un vettore che effettui un servizio "NAVETTA", Ferno-Busto Arsizio, visto che, ammette lo stesso Ceresoli (fuori onda) "la fermata a Ferno del MALPENSA EXPRESS", non è prevista.

Ricapitolando:
Ci sarebbe la ventilata ipotesi che un ancora sconosciuto imprenditore, metta dei treni, ancora da comprare, effettui un servizio navetta su una tratta ipotetica: Gallarate(FS), passate di Castellanza, Busto Arsizio(FNM), Ferno, Malpensa.

Non facciamoci più FREGARE ! Questa volta, chiediamo che si apra si la stazione, ma facciamoci mettere nero su bianco che i treni, di almeno 3 vagoni, si fermeranno, con una frequenza di 1 ora per tutti i giorni dell'anno.

martedì 26 maggio 2009

Sergio Cofferati, capolista del PD per le Elezioni Europee

Carissimi, il capolista per il Partito Democratico, nella circoscrizione Nord-Ovest

Sergio Cofferati 

sarà presente

MERCOLEDI 27 MAGGIO

 
Alle ore 18 a Busto Arsizio - Sala Foyer al Museo del Tessile  di via Galvani
 
Alle ore 21 a Varese - Sala Andrea di Ville Ponti Piazza Litta, 2

venerdì 15 maggio 2009

Finalmente ci siamo

Come annunciato
tutto pronto per l'apertura della stazione FERNO-LONATE POZZOLO.....
(continua)..............

lunedì 4 maggio 2009

Federalismo Ficale

Con queste due parole, i nostri avversari si sono riempiti la bocca.

Per perseguire questo obiettivo molto sentito dagli italiani, ecco come stanno operando:

-Lasciano a Reggio Calabria (170.000 abitanti) lo "Status" di città metropolitana al pari di Milano (1.300.000) Torino (900.000) e Napoli (960.000), perché evidentemente i problemi legati alla popolazione sono gli stessi ed è quindi giusto dargli degli incentivi >>> si legga l'osservazione avanzata dal senatore del PD Paolo Rossi 

-Non si fa nessun progresso nello sbloccare i fondi che i comuni virtuosi del nord hanno nelle loro casse ma non possono spendere per il "troppo" rispetto del PATTO DI STABILITA' >>> si legga la conferenza stampa del PD Varesino

domenica 19 aprile 2009

Una nuova Scuola Materna a Ferno, si grazie.... ma....

Nell'ultimo consiglio comunale è stato toccato un argomento che ci sta molto a cuore, lo stanziamento di una larga fetta del bilancio comunale per la realizzazione di una nuova scuola materna.

Fino ad oggi i flussi migratori nel nostro paese e i cambiamenti della nostra società non avevano scatenato nulla negli animi delle passate amministrazioni, ma finalmente a Ferno dopo la costruzione di inizi '900 ad opera di Carlo Castiglioni, si intraprende una decisione necessaria visti anche i limiti dell'attuale edificio che ha obbligato alla dislocazione di un paio di sezioni all'interno della elementare.

Quasi 1.000.000 di Euro, risorse ben spese, risorse che noi, mentre gli altri auspicavano ad un nuovo centro natatorio, avevamo già inserito nel nostro programma elettorale.

Dopo l'enfasi del Consiglio Comunale che ha approvato lo stanziamento però: più nulla; ci chiediamo pertanto quale strada si intende intraprendere.

Una scuola comunale? 
Dei prezzi calmierati, sarebbero un vero toccasana per le finanze delle famiglie fernesi che vorranno affidare l'educazione dei propri figli a questa struttura.

Una scuola statale?
Questa avrebbe il vantaggio di far risparmiare alle casse comunali perfino gli stipendi degli insegnanti necessari, lasciandogli solo il compito di "gestire" la manutenzione dello stabile.
Ottenere dal provveditorato questa gestione non sarebbe automatico, ma sarebbe comunque uno sforzo molto appagante e che incontrerebbe anche il nostro appoggio.

Una scuola Privata?
No, questo no, nemmeno se fosse affidato ad un ente impegnato nel Sociale, perché vorrebbe dire non dare un'alternativa anche economicamente vantaggiosa, a fronte di un esborso di denaro di tutti i fernesi.

Attendiamo quindi con ansia gli sviluppi della vicenda. Attendiamo magari che si indica un concorso pubblico di idee per affrontare in modo aperto e condiviso, a quello che bisogna darne atto non è un progetto facile.


Questa nostra posizione è stata ufficializzata con una lettera al Sig. Sindaco >> LEGGI 

Ringraziamo i mezzi di informazione per aver divulgato la nostra posizione.

La Provincia >>LEGGI

La Prealpina >>LEGGI 

VareseNews >> LEGGI

lunedì 6 aprile 2009

Enti Locali in Difficoltà

La crisi economica non mostra cedimenti e tutti possiamo vederne i segni nelle nostre stesse famiglie, tra i nostri vicini.

Eppure, qualcuno continua a non rendersi conto delle difficoltà in cui tanti italiani si dibattono

Che fine ha fatto la proposta del Pd di allentare il patto di stabilità con gli Enti locali, approvata all’unanimità dalla Camera?

Di fatto è stata buttata alle ortiche; svuotata stanziando una cifra del tutto inadeguata e poi vengono a dirci che gli investimenti locali "riattiverebbero" l'economia !

E’ solo l’ennesimo segnale di come la maggioranza stia sottovalutando un problema serissimo, che appare legato al “sistema” ben più che alla congiuntura che stiamo attraversando.

lunedì 9 marzo 2009

Voto per europee e referendum nello stesso giorno

Rispondete al sondaggio proposto da Repubblica, facciamo vedere che a noi interessa risparmiare i nostri soldi sopratutto in questo periodo "che ghé né minga".

Vai

venerdì 6 marzo 2009

Il PARTITO DEMOCRATICO C'è ANCORA?

OVVIAMENTE SI.

Questo momento, potrà anche essere dipinto come un passaggio difficile nella vita politica di questo partito ma non è così, è proprio in questi momenti dove ci sono forti emozioni e arrabbiature che il "carattere" del Pd si forma.

Il progetto politico del Partito Democratico continua ad essere ambizioso, oggi a 15 mesi dalla nascita. La vera discussione stà nel Pd, gli altri compiono solo operazioni d'immagine o avvallano supinamente le decisioni del Leader.

A volte la discussione può sembrare la strada  più impervia, ma è l'unico modo per non rimanere arroccati o rinchiusi in una torre d'avorio, uscendo dallo schema logoro dei partiti identitari che di rievocano dal passato.

mercoledì 4 marzo 2009

Un po' di "Cronaca" sul neo segretario Franceschini

Varese, 27 feb. - (Adnkronos) - "Ai cittadini del nord il Partito democratico propone un patto: noi saremo al vostro fianco su alcune battaglie giuste come quelle della sicurezza, delle infrastrutture, delle piccole imprese e anche del federalismo fiscale che pero' deve essere equo e solidale con indicazione chiara delle risorse". A dirlo e' il neo segretario del Partito democratico Dario Franceschini che oggi a Varese ha tenuto la sua prima manifestazione pubblica da quando guida il partito.

"Io sono nuovo del nord -ha ripetuto Franceschini- e proprio il nord dimostra il fallimento del governo e delle sue promesse. Ho deciso di iniziare il mio viaggio per l'Italia da Varese non perche' e' la citta' della Lega, anche perche' a Varese il Pd alle ultime elezioni ha ottenuto il 27,5% e la lega il 22,9%, qui la Lega e' il terzo partito.

Ho iniziato il mio viaggio da Varese perche' qui c'e' una comunita' solidale, c'e' gente che lavora, c'e' una grande tradizione del solidarismo cattolico, e dei suoi valori. IIn queste zone poi -ha concluso Franceschini- c'e' stata una grande lotta per ridare la liberta' in anni bui come quelli della Repubblica di Salo'".

domenica 25 gennaio 2009

Un anno dopo:

piu sicurezza per tutti...

ma come !!! con questo slogan qualcuno aveva fatto breccia nel cuore degli Italiani, che andavano alle urne; a quasi un anno di distanza come giustificazione si invoca il l'imprevedibilità del fatto dicendo :"queste cose possono succedere anche in uno Stato di polizia".

e allora ? le buone intenzioni rimangono solo "promesse" !


L’arrivo dell’Esercito aRoma,oltre mille militari, doveva liberare centinaiadi poliziotti e carabinieri. Più di 300, si diceva.Ma dove sono finiti? «Sono tutti pressochè nel centro storico»

Eradi10milioni di euro l’impegno del Campidoglio per il «Patto per Roma sicura». Ebbene,
nei bilanci capitolini ancora non c’è traccia di quello stanziamento tanto sbandierato.

Strana sparizione quella delle notizie di criminalità da tg e giornali. Lo ha spiegato da ultimo uno studio Demos-Osservatorio di Pavia. Dopo il martellamento degli anni scorsi - specie diMediaset
- su rapine ed affini anche in presenza di un trend dei reati in diminuzione, improvvisa dopo le elezioni è tornata la calma.ma a sparire sono state soprattutto le risorse per la sicurezza: il governo ha tagliato 3 miliardi di euro in 3 anni.

Questo è quello che succede a Roma, ma qui in provincia e nel nostro comune? come si affronta il problema della sicurezza?

sabato 24 gennaio 2009

Il messaggio del Cardinale Tettamanzi

Si è svolto, giovedì 15 gennaio a Varese, l'incontro tra il Cardinele Tettamanzi e gli amministratori e politici in generale della nostra provincia.

Un discorso, sobrio, che il quotidiano "La Stampa" ha pubblicato in un articolo >>>

Il Cardinale ci invita a ripensare ai nostri stili di vita, a mio avviso, al nostro "essere occidentali", ecco alcuni passi:

Specialmente nel momento difficile che l’economia mondiale sta attraversando, con la solidarietà non bisogna dimenticare la sobrietà, che costituisce la via maestra alla solidarietà....................................... In queste ultime settimane sempre più spesso si è insistito da molte parti e con grande enfasi sulla necessità di sostenere il più possibile i consumi........................Dovremmo forse cominciare a riflettere sulla giusta dimensione della crescita economica, .....................

Le opere essenziali in genere non mancano: scuole, strade, fognature, acquedotti, centri sportivi ecc. .........................Manca a volte la cura quotidiana di tutte queste realtà affinché siano effettivamente e utilmente a disposizione della gente. Mancano, molto spesso, o risultano inadeguati i servizi alle persone, soprattutto ai più bisognosi per motivi non solo economici...............................

È giusto crescere, dunque, ma quale è la giusta misura? .................Siamo disposti a fare insieme una revisione profonda del modello di sviluppo dominante, .............. il Papa afferma: «Non basta - come direbbe Gesù - porre rattoppi nuovi su un vestito vecchio (cfr. Mc 2,21)» (Angelus, 1 gennaio 2009).

Per esemplificare ci poniamo qualche domanda. Possiamo sostenere uno sviluppo che non si faccia carico delle esigenze del pianeta: dei popoli poveri ed esclusi dalla mensa imbandita dei Paesi ricchi, dell’ambiente, del risparmio delle risorse naturali?