domenica 25 gennaio 2009

Un anno dopo:

piu sicurezza per tutti...

ma come !!! con questo slogan qualcuno aveva fatto breccia nel cuore degli Italiani, che andavano alle urne; a quasi un anno di distanza come giustificazione si invoca il l'imprevedibilità del fatto dicendo :"queste cose possono succedere anche in uno Stato di polizia".

e allora ? le buone intenzioni rimangono solo "promesse" !


L’arrivo dell’Esercito aRoma,oltre mille militari, doveva liberare centinaiadi poliziotti e carabinieri. Più di 300, si diceva.Ma dove sono finiti? «Sono tutti pressochè nel centro storico»

Eradi10milioni di euro l’impegno del Campidoglio per il «Patto per Roma sicura». Ebbene,
nei bilanci capitolini ancora non c’è traccia di quello stanziamento tanto sbandierato.

Strana sparizione quella delle notizie di criminalità da tg e giornali. Lo ha spiegato da ultimo uno studio Demos-Osservatorio di Pavia. Dopo il martellamento degli anni scorsi - specie diMediaset
- su rapine ed affini anche in presenza di un trend dei reati in diminuzione, improvvisa dopo le elezioni è tornata la calma.ma a sparire sono state soprattutto le risorse per la sicurezza: il governo ha tagliato 3 miliardi di euro in 3 anni.

Questo è quello che succede a Roma, ma qui in provincia e nel nostro comune? come si affronta il problema della sicurezza?

sabato 24 gennaio 2009

Il messaggio del Cardinale Tettamanzi

Si è svolto, giovedì 15 gennaio a Varese, l'incontro tra il Cardinele Tettamanzi e gli amministratori e politici in generale della nostra provincia.

Un discorso, sobrio, che il quotidiano "La Stampa" ha pubblicato in un articolo >>>

Il Cardinale ci invita a ripensare ai nostri stili di vita, a mio avviso, al nostro "essere occidentali", ecco alcuni passi:

Specialmente nel momento difficile che l’economia mondiale sta attraversando, con la solidarietà non bisogna dimenticare la sobrietà, che costituisce la via maestra alla solidarietà....................................... In queste ultime settimane sempre più spesso si è insistito da molte parti e con grande enfasi sulla necessità di sostenere il più possibile i consumi........................Dovremmo forse cominciare a riflettere sulla giusta dimensione della crescita economica, .....................

Le opere essenziali in genere non mancano: scuole, strade, fognature, acquedotti, centri sportivi ecc. .........................Manca a volte la cura quotidiana di tutte queste realtà affinché siano effettivamente e utilmente a disposizione della gente. Mancano, molto spesso, o risultano inadeguati i servizi alle persone, soprattutto ai più bisognosi per motivi non solo economici...............................

È giusto crescere, dunque, ma quale è la giusta misura? .................Siamo disposti a fare insieme una revisione profonda del modello di sviluppo dominante, .............. il Papa afferma: «Non basta - come direbbe Gesù - porre rattoppi nuovi su un vestito vecchio (cfr. Mc 2,21)» (Angelus, 1 gennaio 2009).

Per esemplificare ci poniamo qualche domanda. Possiamo sostenere uno sviluppo che non si faccia carico delle esigenze del pianeta: dei popoli poveri ed esclusi dalla mensa imbandita dei Paesi ricchi, dell’ambiente, del risparmio delle risorse naturali?