domenica 21 dicembre 2008

Fine di un Unione

In un recente passato, la lungimiranza delle amministrazioni di Ferno e Lonate Pozzolo, hanno dato vita ad uno dei primissimi processi di razionalizzazione della spesa pubblica, ovvero la costituzione, tra loro dell'Unione dei Comuni. Nonostante l'appartenenza a schieramenti opposti, quella scelta ha continuato a dare come frutto la razionalizzazione dei costi e una crescita di infrastrutture, che altrimenti non avremmo avuto la forza di realizzare anche a fronte di un discreto contributo da parte dello Stato.

Oggi le attuali amministrazioni, decidono di fare un passo indietro, stralciando da quell'accordo servizi che in alcuni casi ritorneranno sotto la diretta responsabilità delle amministrazione Fernese oppure saranno acquistati, tramite una convenzione da Lonate Pozzolo. Se questi sono stati esclusi perché poco efficienti e troppo costosi, quelli che restano, tra cui il servizio di Polizia Municipale, non possiamo altro sperare che continuino a migliorarsi e seguitare a rispondere prontamente alle esigenze dei cittadini, così come fanno oggi.

Di tutta questa vicenda, resta, l'amara constatazione che su temi di ampio interesse non venga, sistematicamente, aperto un tavolo di confronto, anzi si producano cure peggiori della malattia.

Se l'intenzione era quella di non far evolvere l'Unione, che avrebbe magari significato la fusione dei due comuni in un unico, con una considerevole razionalizzazione di costi e di risorse da impegnare, lo si doveva dire dall'inizio e non imboccare una strada che a conti fatti si traduce in maggiori spese al bilancio comunale di 63.000 per il solo 2009.

Constato che: i trasferimenti dello Stato continuano a diminuire, ci sono continui ritardi nell'erogazione di contributi a noi dovuti come la tassa d'imbarco; ci si interroga su come si intende far fronte sia alle spese correnti sia alla realizzazione dei progetti futuri, con un balzello salato come questo da pagare.

martedì 16 dicembre 2008

mercoledì 17-12-2008 "Consiglio Comunale"

Si volgerà questa sera, con inizio alle ore 21, presso la sede civica di via Roma il Consiglio Comunale.
All'ordine del giorno una curiosa "Revisione" della gestione dei servizi affidati all' "Unione dei comuni di Ferno e Lonate Pozzolo" che comporterà una variazione di spesa per le casse comunali.

venerdì 12 dicembre 2008

Treni locali dimenticati


Leggendo questo articolo di Giuseppe Civati (giovane consigliere provinciale del Partito Democratico) pubblicato sull' Unità di oggi, ho avuto come la sensazione di essermi ricordato qualcosa a proposito di trasporto locale, ma non so che cosa.
Immagini sfocate, ricordi vaghi di: stazioni deserte, saracinesce chiuse, treni che non fermano, parcheggi inesistenti. Un solo elemento mi torna alla memoria con chiarezza " il GABIBBO".
.... e a voi???....

Elettori del PARTITO DEMOCRATICO

Registrarsi come ELETTORE, conferisce secondo quanto stabilito dal CAPO I ARTITOLO I PARAGRAFO II
"...le decisioni fondamentali che riguardano l’indirizzo politico, l’elezione delle più importanti cariche interne, la scelta delle candidature per le principali cariche istituzionali."

Per «elettori/elettrici» si intendono le persone che, cittadine e cittadini italiani nonché cittadine e cittadini dell’Unione europea residenti in Italia, cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, iscritti e non iscritti al Partito Democratico, dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici E degli elettori.
ed inoltre... Tutti gli elettori e le elettrici del Partito Democratico hanno diritto di:
a) partecipare alla scelta dell’indirizzo politico del partito mediante l’elezione diretta dei Segretari e delle Assemblee al livello nazionale e regionale, nonché ai livelli territoriali inferiori, ove questo sia previsto dagli statuti regionali;
b) partecipare alle elezioni primarie per la scelta dei candidati del partito alle principali cariche istituzionali;
c) avanzare la propria candidatura a ricoprire incarichi istituzionali;
d) prendere parte a Forum tematici;
e) votare nei referendum aperti alle elettrici e agli elettori e prendere parte alle altre forme di consultazione;
f) avere accesso alle informazioni su tutti gli aspetti della vita del partito; g) prendere parte alle assemblee dei circoli;
h) ricorrere agli organismi di garanzia e riceverne tempestiva risposta qualora si ritengano violate le norme del presente Statuto.

Tutti gli elettori e le elettrici del Partito Democratico hanno il dovere di:
a) favorire l’ampliamento dei consensi verso il partito negli ambienti sociali in cui sono inseriti;
b) sostenere lealmente i suoi candidati alle cariche istituzionali ai vari livelli;
c) aderire ai gruppi del Partito Democratico nelle assemblee elettive di cui facciano parte; d) essere coerenti con la dichiarazione sottoscritta al momento della registrazione nell’Albo.

mercoledì 10 dicembre 2008

All’ OPPOSIZIONE, ma avere IDEE di governo

Da non credere, esser in minoranza, essere opposizione di una coalizione monolitica eppur vedere realizzati i punti del proprio programma elettorale.L’avvio dello studio di fattibilità di una nuova scuola materna.

Dopo le nostre prime rimostranze fatte durante l’approvazione del piano di diritto allo studio 2007-2008, la sensibilità “politica” sull’argomento scuola materna è mutata.L’amministrazione cambia idea e rimette in discussione la scelta fatte fin qui, di distaccare un paio di sezioni della scuola materna all’interno dell’edificio delle scuole elementari e si prefigge nel piano triennale delle opere di realizzare un primo lotto nel 2009 per una spesa di 210.000 Euro.

Oggi possiamo prendere atto che è stato pubblicato il bando per un’offerta pubblica di realizzazione del progetto, che si spera sfoci ben presto nella realizzazione della struttura.

martedì 9 dicembre 2008

Scuola, i riflessi della riforma Gelmini

Venerdì 12 dicembre, presso la sala Consigliare di via Roma, organizziamo un incontro per fare il punto della situazione sulla scuola; dopo conferme e smentite, urla e pericolosi silenzi è giunto il momento di conoscere cosa ci riserva il nuovo anno scolatico.


lunedì 8 dicembre 2008

Lo Sport a Ferno e il GIOCO del CALCIO

La giunta Comunale, ha rinnovato la convenzione per l’utilizzo del campo Sportivo alla Società sportiva A.S. FERNO 2002, elogiando il particolare impegno dimostrato dalla società stessa nella promozione del gioco del calcio per i più giovani a Ferno.
Forse l’amministrazione non si è però informata, oppure presta così tanta attenzione ai giovani cittadini di Ferno, da non sapere che la società A.S. FERNO 2002 non promuove più pratica sportiva per i giovani di Ferno da più di due anni e che ancor oggi l’unica squadra che gioca sul campo comunale milita nel campionato Amatoriale U.I.S.P. ad undici giocatori.Quanto si parla di giovani per il gioco del calcio, noi intendiamo qualcosa di diverso: “Pulcini”, “Esordienti”, “Giovanissimi”, ragazzi d’età compresa tra i sei e i 15 anni.

Queste squadre sul campo comunale di Ferno, non esistono da molto tempo, i ragazzi sono costretti ad emigrare in altri paesi ed in altre Società sportive per poter giocare a calcio, con un aggravio economico e di tempo per i genitori, pur avendo una struttura efficiente nel proprio comune la quale rimane inutilizzata e impossibilitata ad essere usata dai giovani Fernesi e questo grazie alla convenzione fatta dalla giunta con la Società A.S. FERNO 2002. Forse se qualcuno della giunta si fosse informato si sarebbe subito reso conto che la lega calcio U.I.S.P. è Amatoriale e nulla a che fare con i giovani.

Eppure solo qualche mese fa, altri cittadini di Ferno si erano presentati dal Sindaco e dall’assessore, offrendosi di rimettere in piedi una società per far giocare i nostri ragazzini a Ferno sul loro campo Comunale.

Fortuna vuole che la convenzione tra la Società A.S. FERNO 2002 e la giunta cita all’artico 4 “ ………L’ A.S. FERNO 2002 s’impegna ad organizzare l’attività sportiva, in particolare per il settore giovanile, nel periodo di durata della convenzione; in caso contrario l’Amministrazione potrà recedere in qualsiasi momento dalla convenzione.”Ci auguriamo che la giunta Comunale metta in pratica quanto sottoscritto e dia la possibilità ad altri, che si sono resi disponibili, affinché sul campo sportivo nasca una nuova Società per i giovani di Ferno, perché si possa davvero riprendere il gioco del calcio per i giovani e giovanissimi di Ferno. Potrebbe essere non solo un gioco ma un valido aiuto, funzionare da deterrente e prevenire situazioni difficili, che si verificano in determinati periodi della vita dei nostri ragazzi.

sabato 6 dicembre 2008

Secondo numero del nostro periodico

Eccoci con il secondo numero del nostro periodico.
ritorniamo con questo secondo numero più o meno direttamente nelle vostre case, dopo il successo del primo volantino. Innanzi tutto ci teniamo a ringraziare tutti coloro i quali contribuiscono in forme diverse alla realizzazione: ogni copia distribuita costa al nostro Circolo 0.15Euro e gli articoli non sono stesi da un ufficio stampa pagato dalla collettività fernese 715 Euro al mese, ma scritti dai componenti del circolo stesso.Fatta questa doverosa premessa, ritorniamo sui motivi che danno origine a questa nostra iniziativa, ovvero l'assoluta mancanza di un mezzo d’informazione "comunale", obiettivo e puntuale in grado di informare i cittadini.L'aspetto comunicativo è assai carente anche sul sito internet del nostro comune ridotto a fare da rubrica di numeri telefonici, ma costantemente in ritardo sia quando c'è da promuovere un’iniziativa culturale sia quando si devono dare ai cittadini notizie di carattere amministrativo.

Buona lettura.