sabato 31 maggio 2008

Rifiuti in Campania

tratto da Settegiorni PD n.13

RIFIUTI: SE LO CHIEDE BERLUSCONI, I RIFIUTI CAMPANI SI POSSONO SMALTIRE IN LOMBARIA.

Sarebbe del tutto sorprendente se i rifiuti campani diventassero tutto d'un tratto compatibili con gli inceneritori lombardi solo perché la richiesta di aiuto questa volta può venire dal governo amico di Formigoni". Così Giuseppe Civati commenta la notizia secondo cui la Lombardia sarebbe disposta, su richiesta del Governo, a collaborare per alleggerire l'emergenza rifiuti in Campania.
"Noi abbiamo sempre detto che in un quadro nazionale, in condizioni di sicurezza e con l'accordo dei territori la Lombardia avrebbe potuto fare la propria parte, peraltro non gratis, perché lo smaltimento sarebbe comunque remunerato.
Formigoni e soprattutto la Lega dissero no.
Da allora l'unico cambiamento è il colore del Governo: vedremo se ora cambierà anche la posizione della Regione. Temiamo veramente che si sia perso del tempo, perché i rifiuti campani potevano e possono essere distrutti negli impianti della nostra regione, tanto più che mandarli all'estero ha costi superiori". E sull'aspetto economico della questione la collega Maria Grazia Fabrizio aggiunge: "È del tutto legittimo che le imprese pubbliche o private lombarde vogliano concorrere alla determinazione di ipotesi di soluzione per lo smaltimento dei rifiuti della Campania, purché le condizioni economiche siano congrue e coerenti con i costi e con il giusto guadagno che le società lombarde devono avere di fronte non a richieste di aiuto, ma a una necessità di impresa. Anzi - incalza Fabrizio -, sarebbe più che mai necessario contrapporre l'ingegno, la capacità e gli impianti delle imprese lombarde trasparenti e corrette ai metodi della camorra, alla quale non va assolutamente lasciata in mano la partita".